Che cos’è il grunge? Probabilmente è una delle più importanti e selvagge, forse, espressioni della musica. Quando imbracci una chitarra, quando prendi in mano il basso, quando in mano hai le bacchette della batteria o anche le dita che si confondono tra i tasti bianchi e neri di un organo Hammond e senti la voglia irrefrenabile di urlare al mondo cosa ti passa nel cuore allora stai suonando il grunge. Il grunge è un’espressione di forza, di forza che viene dal cuore, dalle dita, dal petto...
Non e’ solo un “movimento musicale” come tanti amano chiamarlo, nato a Seattle (Seattle sound!) e suonato da musicisti con i capelli lunghi e le chitarre spaccate a terra a fine concerto...
Il grunge e’ un pensiero di rivolta ma che racconta i fatti quotidiani, le storie di vita ... spesso un po’ arrabbiato, a volte dolce e sentimentale...
Senza dilungarsi troppo sui gruppi che ne hanno iniziato l’epoca e portato avanti il pensiero (Soundgarden, Nirvana, Pearl Jam, Temple of the dog, Mudhoney, Mad Season...) mi soffermerei sugli ultimi, forse, che ora stanno cercando di portare avanti un pensiero musicale... almeno a concerti ed a dischi...
I Pearl Jam
Un organismo musicale fatto di persone che vivono assieme le stranezze di questo mondo e cercano ancora di raccontarle in musica...
Per alcuni non hanno la stessa grinta degli esordi ma secondo me ha solo cambiato colore... età forse... Quando Eddie & company imbracciano gli strumenti e salgono sul palco non ce n’è per nessuno, ancora una volta esce la loro anima e l’aria s’incendia... i brividi corrono lungo la schiena e si finisce per cantare a squarciagola la loro musica.
Perché la musica, a prescindere dal genere, e’ questo… lasciarsi andare. Punto.
Silvio Vecchione
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